Sono passati 6 anni e 43.000 visite da quando ho aperto questo blog. Il calendario e le statistiche parlano chiaro. Il primo post nel blog risale al 22/10/2008. Il 16/09/09 contavo ancora trecento visite. Nel 2009, abbastanza in sordina, aprivo anche la pagina di Facebook, riversandoci però ben pochi contributi almeno fino al 2011 (escludendo pubblicità et similia).
Forse avrei dovuto scrivere molto tempo prima questo post, ma una serie di impegni hanno fatto sì che trascurassi i miei contributi su Sardinian Warrior. Ad essere onesti la draft board è stracarica di articoli iniziati, magari anche semi finiti o lasciati a metà, ma mai conclusi.
Parliamo però del vero argomento del post.
I lettori che mi seguono da qualche anno (sicuramente ben pochi!) avranno notato la netta variazione dei temi trattati negli articoli.
Inizialmente il blog è nato quasi per gioco. L'header del blog, con la sua nostalgica scrittina "a lonyless journey inside my warrior soul" è stato messo in un momento di autoironia. L'ho tenuto per tutti questi anni perché in fondo sono un nostalgico e non ho voglia di smanettare con la grafica (almeno per ora), ma rende l'idea dello spirito con cui intrapresi la mia avventura di blogger.
Ora però è arrivato il punto di non prenderci più in giro e di parlare di cose che contano.
Argomenti e temi trattati, e la loro relazione con le visite.
Già da un po' di tempo ho smesso di inserire la pubblicità dell'associazione di rievocazione storica presso la quale partecipo come reenactor e come schermidore. Precisiamo; non l'ho fatto perché io mi voglia mettere particolarmente in mostra (a quello pensa già il mio pessimo carattere),
ma semplicemente perché non mi andava più di "fare visite" con argomenti che non fossero farina del mio sacco. Facciamo un esempio, nel blog ci sono post "pubblicitari" legati ad eventi rievocativi che hanno superato da soli (mediamente) anche le 1000 visite uniche.
Questo è un dato considerevole, ma d'altro canto ho pensato che non mi piaceva assolutamente ricevere visitatori in questo modo. Continuare non sarebbe stato un modo onesto di classificare le visite del blog.
Per una serie di altri motivi, tra cui quello di non voler far passare i miei pensieri e le mie idee per quelle dell'associazione in cui rievoco, ho deciso di smettere di postare contributi ed eventi realizzati dall'associazione, dedicando un altro blog apposito (che gestisco praticamente da solo) a quest'altra evenienza.
è stato un modo di scindere le due cose. In questo modo ci sarà sicuramente più chiarezza su chi pensa cosa e su quante visite fa il blog solo per quello che scrive il sottoscritto.
Questa epifania è dovuta a più eventi che mi hanno fatto ragionare durante questi anni.
Ho conosciuto un numero esponenziale di nuove persone, ho partecipato come minimo ad un centinaio o più di rievocazioni, diversi tornei e combattimenti di scherma storica (in torneo e non). Ho letto una valanga di libri, articoli, siti, blog e aggiunto centinaia di appassionati di scherma e rievocazione alle mie amicizie "virtuali". Ho finito il mio percorso di studi e ho scritto il mio primo lavoro che ha l'ardire di definirsi scientifico. In qualche modo non stupirà rendersi conto che sono cambiato. Ugualmente sono cambiati anche gli argomenti dei post sul blog, passando dalla semplice "vetrina" di eventi rievocativi alla trattazione di articoli sulla scherma storica, sulla rievocazione in generale, sulla ricostruzione e su temi di vario tipo (recensioni di film o serial, libri, eccetera).
Spero che questo nuovo approccio, iniziato inconsapevolmente e diventato palese negli ultimi tempi, sia di maggiore gradimento ai lettori del blog e agli appassionati di storia, rievocazione e scherma storica.
Questo è quanto. Un caro saluto.
P.s.
Questo è il link al blog su cui riverso le locandine, la pubblicità e tutto il materiale attinente all'associazione Memoriae Milites (allego anche il link al il sito ufficiale).
Se avete letto con attenzione il post è inutile specificare che il calendario degli eventi parte solo dal 2012 perché prima pubblicavo direttamente su Sardinian Warrior.