La copertina, dignitosamente figa, lo ammetto. |
Non analizzerò il film dal un punto di vista della trama, della fotografia, della recitazione, blablabla, perché in sostanza di queste cose non gliele importa un fico a nessuno.
Questo film ha un target prettamente maschile (è ovvio) specialmente per quei maschietti appassionati per sangue-e-battaglie (non necessariamente in quest'ordine) tra i 10 e i 99 anni.
Il film può essere visto solo la prima ventina di minuti, perché poi diventa di una noia MORTALE.
Sembra quasi che il regista abbia speso tutti i soldi che aveva per costruire accampamento e per girare una bella battaglia, per poi mandare tutto a cortigiane; naturalmente non è andata così (con gran dispiacere del regista) ciò che è successo invece penso sia una semplice scelta a livello di sceneggiatura. Mi immagino un gruppo di scrittori con la capa mezzo pelata e il colletto macchiato, intorno ad un tavolo che cercano di buttare giù qualcosa per il grande pubblico. Qualcuno esclama "perché non mettiamo proprio all'inizio
A ben pensarci effettivamente il prologo non ha nessun senso ai fini narrativi. Se cancellassimo ogni singola sequenza sino al momento in cui il protagonista guarisce, il film continuerebbe a scorrere (noioso) esattamente come prima.
Non ho alcuna voglia di scrivere perché questo film faccia schifo al 70%.
Non parlerò di patetici uomini vestiti come degli indiani d'America, o macchiette ancor più insulse,
o di buchi nella trama, come l'uccisione del marmocchio prima della battaglia finale (a chi importa se crepa??? Non ha neanche una parte decente!).
Parlerò della battaglia nel prologo. Guardabile, ma zeppa di cretinate hollywoodiane. Un telefilm Fantasy come Game of Thrones al confronto sembra un documentario del National Geographic.
Senza rovinarvi troppo la sorpresa (come vi sarete già accorti questo post è un unico e gigantesco SPOILER) vi racconterò brevemente cosa succede: i Celti (o presunti tali) attaccano l'accampamento.
Immancabili combattimenti ad mentulam, il film ne è zeppo. |
Dei Celti non mi son curato troppo. Nelle scene notturne assomigliano (come al solito) ai classici barbari da telefilm. Mezzo nudi, con la barba folta e l'ascia in mano.
Il clou è la sequenza successiva, quando i legionari marciano all'esterno per combattere i Celti.
Dopo una bella carrellata sui soldati pronti ad uscire (armature ed elmi sembrano decisamente passabili) ecco che arriva la cosa più stupida che io abbia mai visto.
Il centurione ordina una testudo in movimento contro una folla di diverse centinaia di celti urlanti.
Seppure sia tutta una finzione, è palese come le comparse-legionari facciano fatica a reggere l'urto "simulato" dei Celti. Figuriamoci se fossero stati nella realtà. Se fosse davvero avvenuta una cosa simile, i Romani non avrebbero resistito neanche mezzo secondo, altro che salvare i feriti e portare a casa la pellaccia.
Il perché è semplice:
Tipica testudo, non particolarmente ben fatta, e sicuramente parecchio inutile in questo contesto. |
Tutto questo senza considerare dei tizi in preda al "furor gallico" intenti a mulinare spade, infilzare con le lance, strappare con a mani nude gli scudi e via dicendo.
Ragionando per astratto mi viene immediato pensare che una formazione di 40-50 uomini (così sembra nel film) sarebbe stata letteralmente schiacciata a terra da una folla di 200 pazzi scatenati.
Il centurione, invece che formare un cuneo, o alla peggio di allargare quanto è più possibile lo schieramento per non essere circondato (magari dando un "ad orbem" che è pressapoco un fronte a cerchio) si fa inghiottire volontariamente dalla folla urlante. Madness.
Uno dei tanti combattimenti idioti del film. Questa immagine riassume il gusto di tutta la pellicola. |
è il gran finale, quando un gruppetto di matusa legionari armati di tutto punto, sbuca dalle nebbie del passato, per combattere contro degli indiani d'america.
La cosa più idiota è che un combattimento che si presentava arduo ma non impossibile, si trasforma in una disfatta quasi completa per i legionari.
Legionari pronti al combattimento. La durata della loro formazione è pari ad un eiaculazione precoce |
Un membro della tribù dei piedi neri immigrato in Scozia. "Il problema della Scozia è che è piena di piedi neri" (Cit. Braveheart) |
Conclusione: guardate questo film solo se non lo pagate o vi state veramente annoiando.
Voto: 4/10
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