venerdì 29 maggio 2009
Continua il duetto!
In risposta ad un recente commento a "Pocos, locos y mal unidos"
"Questa risposta è fantastica, è talmente prolisso e bravo a sviare l'attenzione dimenticando che il "primato" sulla ricostruzione dei costumi siete stati voi a rivendicarlo non io...una "prima mondiale", e perchè non dire galattica? magari neanche i Klingon sarebbero d'accordo:-) Per quanto riguarda il fatto che da anni in tanti stessero già studiando i bronzetti, certo che può essere...caso strano, però, da quando ho pubblicato il mio libro stanno sorgendo come funghi associazioni che ricostruiscono i costumi dei nuragici (infatti non siete gli unici, quindi nessun primato) e tantissimi disegnatori di bronzetti. Già, tutti che pubblicano materiale dopo di me. La qual cosa mi fa anche piacere, sento di aver lanciato una moda, alcuni ammettono anche di essersi ispirati al mio libro...il vostro gruppo invece mi aveva contattato, tempo addietro, per avere informazioni più dettagliate sui colori e i materiali, info che non potevo dare perchè stò ancora portando avanti la ricerca. Forse vi siete "offesi" perchè non vi ho dato le info che cercavate. I miei costumi già pronti sono stati progettati e realizzati da me,con assiduo e faticoso lavoro, con pazienza e studio ho lavorato personalmente e esclusivamente a mano, cucendo i vestiti, realizzando corazze, scudi e tutto quello che poi vedrete...ho demandato la realizzazione di pezzi particolari, come è giusto che sia per fare cose serie, ad alcuni esperti come per il bronzo, l'intreccio e l'arcieria. Comunque, naturalmente voi siete liberi di dire che nessuno vi ha "ispirato", che solo la vostra bravura e perspicacia vi ha aiutato nella ricostruzione...poi sarà il pubblico a giudicare la vostra onestà intellettuale e le vostre "solide" basi di ricerca. Angela Demontis"
Cara, carissima! è sempre piacevole duettare con lei!
Io sarò anche prolisso, ma alla superbia e all'arroganza di certe persone credo non ci sia altro rimedio!
Ancora una volta non posso esismermi dal dirle di rileggersi l'articolo;
"debutto mondiale della RIEVOCAZIONE nuragica"
Ai nostri membri, ed alla nostra associazione, va sicuramente il primato di esser stati i primi ad aver riproposto la ricostruzione Nuragica come un qualcosa di vivo e pulsante, oltre che scientificamente attendibile (conquistando un traguardo finora mai raggiunto da nessuno) con una ricerca del particolare, e dei materiali utilizzati, finora ineguagliata."
è un fatto che ognuno abbia le sue teorie riguardo la ricostruzione di questo periodo. Ma io mi chiedo: lei pensa di poter saperne di più di chi maneggia spade e scudi da decine di anni? Dubito che sappia anche solo come si impugni una spada, o come si costruisce "ad arte" uno scudo.
Mia cara, per potersi improvvisare ricostruttori non basta saper disegnare qualche manichino, e snocciolare teorie (più o meno realistiche) sulla base di osservazioni proprie, o di qualche lettura dei libri per ragazzi della hobby&work (suppongo sia questa la solida base scientifica cui fa riferimento, presente nella bibliografia del suo libro).
Poi desidererei proprio mi riportasse la frase che le ha tanto fatto saltare la mosca al naso;
Sarà quella che ho sottolineato qui sopra? Ebbene, mi dica dove io avrei espresso le parole che lei mi sta addebitando.
E mi scusi se non paragono la nostra ricerca, supportata da anni di studi su protezioni che vanno dall'età del bronzo ai giorni nostri, con personaggi che creano scudi in rame, o interamente in bronzo come qualcun altro suppone, senza peraltro averne la minima attestazione archeologica.
Suvvia, non siamo assurdi...non "può essere che qualcuno abbia studiato i bronzetti prima di lei" è certo, anzi è dimostrato! Ignora selettivamente l'immagine che ho postato in cima all'articolo che mi ha commentato, come le numerose attestazioni (da riviste e giornali) degli studi di Mr. Fadda, che premurosamente mi sono permesso di riproporle, anche questa volta!
E mi dica, da quando ha pubblicato il suo libro ha anche ottenuto da Lilliu la concessione di poter trattare solo lei quest'argomento, e di essere l'unica depositaria della verità sui bronzetti nuragici? Accidenti, interessante questa nuova legge che impone ai rievocatori-studiosi di non poter sviluppare periodi già studiati da altri. Beh, penso che prenderemo il suo consiglio seriamente, ed incominceremo a rievocare Assiri e Babilonesi...sempre che non li abbia "presi" qualcun altro!
Dovrò anche avvertire i fratelli del "continente" su questa nuova direttiva...chissà che non si facciano quattro sonore risate come stanno già facendo, leggendo queste simpaticherie, un pò su tutto il web.
Poi...chissà. Non saremo i primi ad aver rievocato i guerrieri Nuragici? Bene, mi dica chi altri. Mi porti il nome di un gruppo che ha fatto una rievocazione del popolo Nuragico con tutti i crismi, prima della data del "debutto".
E se è un problema di comprensione del significato "Rievocazione Storica"; le metto questa definizione sotto il naso, affinchè lei e qualche altro partigiano del suo "fantastico" lavoro possa finalmente comprendere la differenza tra una riproduzione statica e la RIEVOCAZIONE.
DEFINIZIONE DI RIEVOCAZIONE STORICA (CLICCAMI)
Incredibile poi che continui a parlare di neonate associazioni che sono state fondate ADDIRITTURA dopo il suo libro; è incredibile pensare al potere che è capace di produrre la sua pubblicazione! Credo che neanche la Bibbia o il Corano abbiano uno stuolo di accoliti paragonabile!
Rido poi, perchè in tempi di magra quali sono quelli che attraversiamo, le sue battute sono d'un ilarità unica, dio la benedica! Non ci fosse lei a tirarci su di morale, come faremmo!
Interessante poi questo punto di vista sul fatto che LEI ci abbia espresso il suo desiderio di far parte di un'associazione come la nostra, senza farsi in seguito più sentire, e che si sia trasformato in un NOI che abbiamo elemosinato un suo parere!
Quanto al fatto che noi ci siamo offesi...venga, venga pure a trovarci in sede! L'accoglieremo a braccia aperte come facciamo sempre con tutti!
Ma si, per il resto, lasciamo giudicare il pubblico. Dubito che non siano in molti a capire che tra disegnare figurini e fare una divulgazione attiva come è quella che facciamo noi, ci passi un autotreno.
Continui pure a cucire bamboline cara.
A risentirci presto.
Che ognuno continui sulla strada che ha già tracciato, chissà che in futuro non ci si incontri per scambiarci amichevolmente pareri ed ipotesi.
I miei migliori auguri.
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1 commento:
Salve a tutti, nautae,
sono Antonino Fadda, responsabile del gruppo Memoriae Milites.
Visto che sono stato chiamato in causa intervengo per puntualizzare innanzitutto i contatti che ebbi circa un anno e mezzo fa con la signora Demontis. La contattai in merito all'uso del colore sul cuoio, domanda che non ebbe risposta almeno da parte sua (suppongo per accettabili ragioni). In quell'occasione la sig.ra Demontis espresse il desiderio di far parte di un gruppo come il nostro, nel quale avrebbe potuto apportare le sue capacità.
Da parte mia accolsi con molto piacere questo suo desiderio, invitandola a venire a trovarci. Ci demmo pertanto appuntamento presso la nostra sede, occasione sfumata in quanto la Demontis non si presentò a causa di un'influenza. Dopo tale fatto le rinnovai la nostra disponibilità, ma a tale esortazione non seguì più nessun contatto.
A riguardo del dibattutissimo "tema dell'anteprima mondiale", ribadisco quanto già espresso in maniera molto precisa e scrupolosa da Alessandro in questo Blog, circa il concetto di RIEVOCAZIONE STORICA, con tutte le differenze sostanziali che distinguono tale settore da quello, utile ma diverso, della mostra, parola questa, che negli indici dei beni culturali appare con definizioni differenti e nette rispetto a ciò che noi proponiamo.
Col gruppo Memoriae Milites infatti abbiamo DATO VITA, SPESSORE UMANO, ANIMA, SENTIMENTI, ai nostri personaggi, scendendo tra la gente, parlando e illustrando ciò che RIEVOCAVAMO, cosa che, riesce ben difficile far fare ad un manichino.
Conclusioni: è vero che in principio abbiamo avuto con la Sig.ra Demontis un contatto di mero parere tecnico, ma a questo è seguita una proposta di reciproca collaborazione che, da un punto di vista culturale (nonchè umano) avrebbe potuto dare dei frutti.
Spiace ancora essere presi come parassiti degli studi altrui, ma come ho già puntualizzato tramite contatto privato con la Sig.ra Demontis mi prmetto ancora una volta di poter ribadire un'autonomia culturale e di ricerca risalente a venta'anni fa, testimoniata (d'altro canto) da documentazione, inviata in parte anche alla stessa Sig.ra Demontis.
Per ricchezza e fondatezza di prove e riflessioni apportate finora che testimoniano la nostra onestà intellettuale (tando messa in discussione, francamente con nostro sommo dispiacere e delusione) non sento più, almeno da parte mia, la necessità di proseguire questo dibattito.Consiglio pertanto a tutti gli interessati di visitare nell'immediato futuro gli aggiornamenti che caricheremo nella pagina "nuragica" del nostro sito www.memoriaemilites.it, nel quale potrete trovare, oltre le foto dei rievocatori, anche quelle dei miei figurini con relativa documentazione, risalenti a quei già, purtroppo lontani, inizi degli anni novanta.
Termino pertanto augurando a tutti gli interessati del settore, ricercatori e rievocatori, una lunga e profiqua attività, sperando che in futuro si possano creare occasioni di incontro e di collaborazione.
Valete,
Antonino Fadda.
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